Ciao a’mici! Oggi vi raccontiamo una emozionante storia di amore e cura reciproca tra Giorgia e il suo gatto Loki.
Giorgia è una volontaria dell’associazione e in questa breve intervista ci racconterà del legame speciale tra lei e Loki, di come è nato, cresciuto e diventato amore incondizionato.
Leggetela pronti ad emozionarvi, ma anche a riflettere e siamo sicuri vi lascerà qualcosa di prezioso.
Buona lettura!
Giorgia raccontaci un po’ l’incontro con il tuo gatto e la circostanza che stavi vivendo quando l’hai adottato.
Ho conosciuto Loki per caso, o forse era destino, perché esattamente 6 giorni prima del nostro incontro parlando con mia madre ipotizzavamo proprio l’idea di adottare un gatto che entrasse a far parte della nostra famiglia. Lo ha trovato mio fratello per strada ed era malridotto, probabilmente aveva subito violenza, ed ha deciso di portarlo a casa. Vivevo in quel momento una condizione di convalescenza da una patologia molto seria, un infezione al midollo spinale che mi aveva paralizzata ed avevo da poco imparato a vivere in un corpo che non riconoscevo e avevo ricominciato a stare in piedi. una delle ipotesi della causa era la puntura di una zecca e quindi quando è arrivato loki ero terrorizzata all’idea che, essendo pieno di pulci, potesse in qualche modo peggiorare di nuovo la mia condizione di salute. Ricordo che nelle prime ore lo toccavo solo con un unghia, ma lui si legó da subito a me, cercando in ogni modo di farsi accarezzare e coccolare.
Ti va di descriverci il vostro legame e quanto migliori la tua vita ?
Il legame si è instaurato subito, neanche 48 ore, lui giorno dopo giorno ha cominciato a stare meglio e mi viene da dire che potrei paragonarlo ad fiore che sbocciava , così come il nostro rapporto che è diventato simbiotico.
Loki percepisce quando io non sto bene ed è sempre presente per rassicurarmi, per esempio ci sono fasi della mia malattia in cui purtroppo ho degli spasmi involontari e in quelle circostanze lui si siede sulle mie gambe, posa la zampa su di me come a dirmi ‘tranquilla ci sono io con te’
Grazie a lui ho anche fatto dei passi concreti riguardo alla mia condizione perché anche il semplice gesto di tiragli un gioco mi aiuta a fare movimento, essenziale per stare meglio.
È anche molto divertente e sdrammatizza anche i momenti in cui sto un po’ giù, capita infatti che si metta dal nulla a giocare con le ruote della mia sedia a rotelle mettendocisi in mezzo, o addirittura che, birbante come è, per giocare mi faccia cadere per poi chiedermi scusa con tanti bacini.
Ha una sensibilità particolare anche con gli altri membri della mia famiglia, che mi aiutano ad occuparsi di lui e di tutti i suoi bisogni, e sente quando qualcosa non va avvicinandosi a chi sta soffrendo.
Cosa diresti a chi sta vivendo una situazione difficile o una problematica di salute e riflette sulla possibilità di adottare un gatto?
In generale aiuta molto chiunque abbia un problema di salute o difficoltà perché percepiscono ogni sensazione di chi non sta bene e la fanno propria cercando di migliorare la condizione, distraendo e rendendo migliori le giornate, quindi a chi vive queste situazioni consiglierei assolutamente di adottare un gatto perché fa sentire di non essere mai soli, prendersene cura spinge all’azione e strappa un sorriso anche quando sarebbe difficile da credere.
Credi che questo rapporto speciale ti abbia migliorata anche come persona? Ti ha spinto a mettere in atto azioni propositive ?
Questo rapporto speciale mi ha migliorata come persona, mi ha arricchita e riempita di amore spingendomi a prendermi cura di lui in ogni modo,fino al punto di fare una raccolta fondi quando ha avuto bisogno di cure essendo affetto da fip, e a ricambiare la generosità di tante persone che hanno donato diventando volontaria nell’ambito dei social per L ‘associazione i gatti di val Cannuta.
Io e loki avremo sempre un rapporto speciale perché ci prendiamo cura l’uno dell’altra a vicenda e mi sento di consigliare ad ogni persona, ma nello specifico a quelle affette da una disabilità, di adottare un gatto: renderà migliori le vostre vite.
Ti è piaciuto questo articolo? Scopri di più su di noi al link, seguici sui social (Facebook, Instagram, TikTok) e fai girare i nostri appelli!