Il randagismo felino è spesso un fenomeno poco conosciuto o considerato poiché il gatto randagio – a differenza del cane – è molto meno pericoloso.
Nell’articolo sul randagismo felino abbiamo definito meglio di cosa si tratta questo fenomeno scoprendone alcune cause:
- l’abbandono di gatti padronali;
- la mancata sterilizzazione dei gatti randagi da parte delle istituzioni responsabili;
- la mancata sterilizzazione dei gatti padronali tenuti liberi.
Ma, non rappresentando una reale minaccia fisica per l’uomo, spesso i gatti randagi finiscono per essere dimenticatidalle istituzioni che non li proteggono con le dovute leggi.
In questo articolo scopriremo proprio come l’Italia e gli altri paesi europei affrontano il problema del randagismo felino con soluzioni, direttive e approcci completamente diversi.
Il randagismo felino in Europa
La tutela degli animali non è equivalente in tutto il mondo. Scegliere di avere un gatto domestico è un impegno consapevole che tutti i proprietari dovrebbero mantenere.
Ma quando questo non accade il fenomeno di abbandono cresce e – a causa della mancata sterilizzazione dei propri animali domestici e la cattiva gestione di quelli liberi – cresce il randagismo felino.
In Europa per far fronte al randagismo negli anni sono stati adottati diversi stratagemmi e promulgate molte leggi.
Un metodo è il cosiddetto Trap–neuter–return (TNR), che tenta di contenere – attraverso la sterilizzazione – le popolazioni di gatti randagi.
Questa pratica consiste nel:
- Trap, ovvero la cattura del gatto;
- Neuter, la sterilizzazione o la castrazione del gatto con l’inserimento di microchip identificativo e possibile vaccinazione;
- Return, rilascio del gatto e monitoraggio consecutivo.
Il rilascio dovrebbe essere fatto nel suo habitat originario ma se questo è inappropriato sarebbe meglio scegliere un luogo sicuro per il gatto.
Questa pratica viene messa in atto da moltissimi stati europei come la Danimarca o il Regno Unito, dove grosse campagne di sensibilizzazione alla sterilizzazione sostenute da leggi ad hoc hanno limitato o depennato il fenomeno del randagismo felino.
In Francia, oltre al TNR, la legge è intervenuta in materia di abbandono di un animale prevedendo una multa pari a 30.000 euro con la carcerazione fino a due anni.
In Belgio invece, vige l’obbligatorietà di sterilizzazione del proprio gatto proprio per limitare l’aumento di gatti randagi poiché a causa di rifugi troppo pieni si è dovuto ricorrere all’eutanasia.
L’eutanasia è una pratica utilizzata sugli animali che permette loro di subire una morte non crudele in casi di grave malattia incurabile o lesioni terminali.
In paesi come la Romania invece, l’eutanasia dal 2001 viene abitualmente utilizzata per la soppressione di animali randagi come soluzione al randagismo allo scopo di eliminare il problema in modo permanente e veloce.
L’Europa come continente non possiede dunque una legislazione univoca verso il trattamento del randagismo animale e felino e spesso devono essere associazioni esterne come la UE Dog and Cat Welfarea inserirsi nel parlamento e difendere i diritti degli animali europei.
Il caso di Istanbul: la città dei gatti randagi
A cavallo tra l’Europa e l’Asia, la Turchia è un caso a sé poiché ospita una città che sembra a tutti gli effetti essere diventata un paradiso per gatti e gattare: Istanbul.
In Turchia – complice la religione e la cultura islamica – non solo è attiva la pratica del TNR ma i gatti randagi vengono accuditi e venerati dalla popolazione turca.
in particolare la città di Istanbul è diventata un vero e proprio paradiso per i gatti randagi grazie alla religione e la sensibilità dei cittadini.
La religione islamica venera il gatto in quanto lo considera un animale puro e degno di entrare persino nelle moschee. Nella città sono presenti tantissimi gatti randagi che vengono accuditi da tutti i cittadini con apposite postazioni di cibo, acqua e cucce e molti volontari si impegnano in campagne di adozione.
Nella città, inoltre, esiste anche una statua molto famosa, quella del gatto Tombili che raffigura questo gatto randagio in una posizione peculiare in cui adorava mettersi e che tutti gli abitanti hanno voluto ricordare anche dopo la sua morte.
Il randagismo felino in Italia
Dopo aver analizzato le soluzioni che alcuni paesi europei applicano per contrastare il fenomeno del randagismo animale e felino torniamo in Italia dove la situazione è alquanto spinosa.
Anche in Italia come in Europa la sterilizzazione è il metodo che le istituzioni assieme alle associazioni e ai proprietari di animali liberi devono adottare. Ma questo accade solo in linea teorica.
La legge quadro 281 del 1991 prevede che le istituzioni supportino la sterilizzazione per contrastare il randagismo felino (e animale). Tuttavia sono i gattari italiani a fare la maggior parte del lavoro di sensibilizzazione al problema promuovendo quella che sarebbe una soluzione permanente e non aggressiva: la sterilizzazione.
I volontari che si occupano di colonie, e che quindi provvedono alla loro sterilizzazione, da anni sono abbandonati dalle istituzioni che dovrebbero finanziare e aiutare questi gattari nel processo di sterilizzazione.
Catturare un gatto randagio, infatti, non è semplice in quanto servono delle gabbie apposite e dopo la sterilizzazione il gatto ha bisogno di un periodo di post degenza che una struttura pubblica dovrebbe garantire.
Ma il problema potrebbe anche essere risolto a monte tutelando società, animali e proprietari attraverso l’aggiornamento del quadro normativo a tutela degli animali, prevedendo, ad esempio, l’obbligo del microchip per il gatto e l’obbligo di sterilizzazione per gli animali padronali e liberi.
Sarebbe utile una grande campagna di sensibilizzazione, promossa dalle istituzioni, che mira a informare sui benefici della sterilizzazione e a concordare e uniformare le tariffe mediche per le sterilizzazioni a livello nazionale. Di fatto molti proprietari non sterilizzano i propri animali sia per le cifre elevate proposte dal settore medico per una chirurgia, sia perché non correttamente informativi sui benefici derivanti da tale pratica.
Conoscevi alcuni degli approcci al randagismo felino europeo? E il tuo gatto è sterilizzato?
Faccelo sapere in un commento.
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